Risultati della ricerca

Tasse e spese quando si acquista un immobile

Chi acquista un immobile – oltre al prezzo da corrispondere per la compravendita – dovrà considerare una serie di spese annesse alla compravendita, che vanno ben considerate nell’ammontare dell’intera operazione di acquisto.
– La prima spesa é quella dell’onorario del Notaio, che può variare a second del prezzo dell’immobile compravnuto. In generale, per una normale compravendita di 150 / 200.000 euro l’onorario può attestarsi intorno ai 1500 euro. Tale onorario, non va confuso con la somma totale che viene pagata al notaio all’atto notarile, che comprende ben altre cose.
– La seconda spesa é quella inerente la commisisone dell’agenzia, che naturalmente é dovuta se si è usufruito dell’intervento di un agente immobiliare. La percentuale può variare a seconda del costo dell’immobile che state acquistando, nonché sulla base degli usi e consuetudini della zona ove il meditare opera.
– In caso di mutuo per l’acquisto dell’abitazione, si aggiunge la spesa per l’iscrizione ipotecaria: si tratta di un vero e proprio secondo atto notarile, oltre alla spesa dell’imposta sostitutiva ( una tassa per chi ipoteca il proprio immobile ).
– Ma la spesa più alta é rappresentata dalle tasse per l’intestazione dell’immobile: Queste possono essere molto diverse a seconda delle agevolazioni di acquisto ( prima casa, seconda casa ) e soprattutto a seconda del soggetto venditore ( privato, società, impresa ).
Le imposte (imposta di registro, catastale e iva) che variano a seconda che si tratti di una prima o seconda casa e delle caratteristiche del venditore.
Ecco un utile quadro riassuntivo delle imposte da pagare per l’acquisto di un’abitazione:

abitazione principale ( PRIMA CASA )
acquisto prima casa da privato

  • imposta di registro 2 per cento sul valore catastale dell’immobile
  • imposta ipotecaria fissa 50 euro
  • imposta catastale fissa 50 euro

acquisto prima casa da un’impresa costruttrice (o di ristrutturazione) non esente da iva

  • iva 4 per cento sul prezzo reale di vendita dell’immobile
  • imposta di registro fissa 200 euro
  • imposta ipotecaria fissa 200 euro
  • imposta catastale fissa 200 euro

acquisto prima casa da impresa esente da iva

  • imposta di registro 2 per cento sul valore catastale dell’immobile
  • imposta ipotecaria fissa 50 euro
  • imposta catastale fissa 50 euro

SECONDA CASA: (quando non ci sono i requisiti da parte acquirente per usufruire delle agevolazioni prima casa)
acquisto seconda casa da privato:

  • imposte di registro 9% sul valore catastale dell’immobile
  • imposte catastale 50 euro
  • imposte ipotecaria 50 euro

acquisto seconda casa da impresa esente da iva

  • imposta di registro 9%
  • imposta ipotecaria 50 euro
  • imposta catastale 50 euro

acquisto seconda casa da impresa soggetta a iva

  • iva al 10% o al 22% nel caso di immobili di lusso
  • imposta di registro 200 euro
  • imposta catastale 200 euro
  • imposta ipotecaria 200 euro

se il venditore è un’impresa, la cessione è sempre esente da iva, a eccezione di questi casi:
vendite effettuate dalle imprese costruttrici o di ripristi no dei fabbricati entro 5 anni dall’ultimazione della costruzione o dell’intervento, oppure anche dopo i 5 anni se il venditore sceglie di sottoporre la cessione a iva (la scelta va espressa nell’atto di vendita) vendite di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali, per le quali il venditore sceglie di sottoporre la cessione a iva (anche in questo caso, la scelta va espressa nell’atto di vendita)

Questo sito utilizza dei cookie per una migliore esperienza di navigazione. Ti preghiamo quindi di accettare la politica cliccando qui: Accetta per saperne di più: Leggi di più sulla Privacy Policy (GDPR) . Do not sell my personal information.Cookie settingsAccettaPrivacy & Cookies Policy

Confronta Annunci